A 20 minuti di navigazione da Piazza San Marco, il JW Marriott Venice Resort&Spa offre ai propri ospiti una verde oasi di pace e riservatezza sull’Isola delle Rose, un giardino di 16 ettari tra la laguna e il mare aperto, con un microclima speciale, quasi mediterraneo.
Il terreno, denso di sostanze nutritive, alimenta orti, frutteti e persino un uliveto di un centinaio di piante da cui si ricava l’olio extra vergine, in confezioni brandizzate e utilizzato anche in un signature cocktail del Rose Bar, accanto alla reception.
Le brezze mediterranee che ancora oggi favoriscono la crescita rigogliosa degli ulivi hanno suggerito la creazione a inizio Novecento di una clinica per le vie respiratorie.
Nel 1980 la clinica viene chiusa definitivamente e negli anni successivi inizia la riconversione del patrimonio naturalistico e architettonico grazie al quale oggi apprezziamo il primo JW Marriott d’Italia, con edifici degli anni ’20 e ’30 ripensati in chiave contemporanea ed ecosostenibile da Matteo Thun, architetto e designer di fama internazionale, tre volte insignito del Compasso d’Oro.
La sostenibilità e l’amore per la natura guidano anche le scelte in cucina, e lo si percepisce già dal momento della colazione, in un’armoniosa sala dai colori caldi oppure – durante la bella stagione – nei giardini con vista sulla Laguna.
In più punti del buffet vengono messi in risalto ingredienti a filiera corta, ricette del territorio e prodotti di stagione. Come i cachi, frutti autunnali deliziosi e ricchi di proprietà benefiche esposti raramente nelle sale colazioni degli alberghi, qui trionfano in mezzo ad altra frutta freschissima.
Sempre a proposito di frutta, imperbibili le pere indicate con il cartoncino “Fatto da noi”: sciroppate e aromatizzate con vaniglia, cannella, anice stellato e zest d’arancia e limone.
Non solo con la frutta la cucina del JW Marriott si prodiga a colazione. Sono tantissime le preparazioni calde esposte al centro del buffet: spinaci, funghi trifolati, fagioli all’uccelletto… per per poi trovare, accanto all’internazionale e onnipresente bacon, un autentico omaggio al territorio: la luganega stufata nel vino bianco con cipolle e finocchi dell’Isola.
Sempre sullo stesso banco centrale le uova, strapazzate e al pomodoro. Uova che diventano poi protagoniste del corner espresso, con omelette preparate a vista. Si percepisce che le uova sono un ingrediente protagonista nella cucina sostenibile del JW Marriott dalla valorizzazione che ricevono su un menu alla carta dedicato, composto da sei ricette di uova Marans della Fattoria Sant’Eliseo, in camicia su crostone di pane tostato con condimenti d’ispirazione regionale. Imperdibili nella versione “Veneto”, in saor con cipolla acidula e uvetta.
Il richiamo al territorio è forte anche nell’area dolce del buffet, con la Fugassa, lievitato veneto tipico del periodo pasquale, qui sdoganato per allietare i palati degli ospiti in ogni momento dell’anno insieme a tutti gli altri prodotti da forno (oltre 15, solo per la colazione!) creati dal Pastry Chef Vincenzo D’Amora.
Poco oltre la selezione di pasticceria del buffet e due giganti pani di burro francese, ecco altra dolcezza legata al territorio, con le confetture dell’azienda agrituristica padovana Cà de Memi e il miele in favo dell’Isola delle Vignole, prodotto esclusivamente per il JW Marriott in quest’oasi rurale tra Venezia e Sant’Erasmo.
Confetture e mieli deliziosi e territoriali, da degustare in purezza o in abbinamento ai formaggi sul lato opposto del buffet. La selezione di formaggi abbraccia tanto i “big” nazionali come Gorgonzola, Mozzarella e Pecorino Romano quanto le chicche del Nordest Italia: Stanga di Dobbiaco, Asiago Dop e Primosale condito con olio e rosmarino dell’Isola.
Sia gli amanti della colazione dolce come i fan della colazione salata, che soggiornino al JW Marriott Venice per una romantica luna di miele o per una dinamica vacanza in famiglia, tutti rimarranno deliziati da questo squisito buffet di freschezza ed energia, pronti a imbarcarsi verso Piazza San Marco o a praticare sport all’aria aperta nel verde dell’isola, circondati da centinaia di rose e piante da frutto.
Naturalmente, non prima di essersi goduti un cappuccino personalizzato con le grafiche più variegate, anche per compleanni o anniversari.