Villa Cortine sorge sull’estremità della penisola di Sirmione, a sud del Lago di Garda, polo turistico celebre per le sue vestigia romane e medievali, oltre che per le sue acque termali.
Il nome “Villa Cortine” deriva da “cortes”, in latino “luogo di difesa”, perché ha ospitato un grande presidio militare.
La struttura oggi visibile risale alla fine dell’Ottocento, quando il conte Kurt Von Koseritz acquistò il parco di ben 5 ettari e commissionò i lavori di ricostruzione. Con la Prima Guerra Mondiale dovette rientrare in patria, dove morì senza lasciare eredi.
Dal 1987 sono di proprietà della famiglia Ghidini sia la Villa, con le sue 54 camere e suite, sia il parco di cinque ettari che la circonda e la rende invisibile ai passanti, garantendo la riservatezza ed esclusività agli ospiti che ogni anno la scelgono, inclusi artisti e personaggi pubblici internazionali.
La splendida facciata di Villa Cortine ha imponenti colonne in stile neoclassico e pregiati marmi veronesi, trasportati via lago per la complessa accessibilità del centro storico. All’interno dell’edificio si trovano ovunque mobili del XVIII secolo e lampadari in vetro di Murano.
La raffinatezza si respira in ogni dettaglio e in ogni momento, fin dal primo della giornata: anche i tavoli apparecchiati per la colazione hanno alzate e posate in argento.
Le isole del buffet, attraverso le quali ci si muove accompagnati da una musica e da un’illuminazione delicate, sono allestite su mobili in legno personalizzati con incisione “Villa Cortine Palace Hotel” e convergono formando una sorta di semicerchio verso l’ingresso della sala colazioni (o sala buffet, nel caso i tavoli vengano apparecchiati nella terrazza esterna con il bel tempo).
A colpire per primo lo sguardo, sulla destra, un trionfo di pasticceria e croissanterie direttamente dalla cucina, dove le pasticcere Giada ed Elisa sfornano ogni giorno dolci fragranti e li decorano con la supervisione dell’executive chef Mattia Bartoli.
Dietro quell’isola di dolcezza, si snodano il punto beverage con bollicine metodo classico (Franciacorta Le Marchesine), succhi di frutta biologici, sei tipi di latte anche per intolleranti e yogurt da filiera corta, affiancati da ciotole con ogni sorta di cereali, semi e frutta secca o disidratata.
Segue la coloratissima isola della frutta fresca, intera o già tagliata in vassoi, e anche esotica: che profumo travolgente il passion fruit!
Si chiude con il fornitissimo banco gluten free questa prima metà del buffet, che ricomincia all’altro lato della porta con due ricchi vassoi di formaggi. Nella parte alta i più saporiti taleggio, formaggio di capra, e blu di pecora, mentre nella parte bassa più delicate formaggelle di montagna e brie. Tutti squisiti, da degustare da soli o accompagnati da quattro tipi di miele.
Seguono pani di vari impasti e pezzature, intiepiditi costantemente da apposite lampade, e alcune preparazioni calde dalla cucina, come verdure cotte, salsicce e bacon, affiancate da un’invitate proposta di pasticceria salata. Imperdibile il muffin alle verdure, magari accompagnato dal pesce affumicato – spada, salmone o tonno – esposto a fianco ai salumi.
Nella seconda isola centrale, a chiudere il buffet con un tocco di colore, verdure fresche pronte da condire o preparate dalla cucina, come i “roll” di zucchine, ripieni con guarnizioni dorate.
Il buffet colazione di Villa Cortine è un vero trionfo di colori e di gusto, che pure l’instancabile staff non cessa di completare con preparazioni espresse dalla cucina, e senza supplemento: centrifughe fresche, uova in varie ricette, piatti caldi… oltre a ogni richiesta di caffetteria.